Amianto nell'acqua: le risposte del Sindaco
Entro il 2019 sostituita l'adduttrice e quattro chilometri di anello
Si attende solo il via libera dell’Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia Ropmagna per i servizi idrici e i rifiuti, che si riunirà il 3 dicembre prossimo. Ma non dovrebbe trovare ostacoli l’investimento da 13,5 milioni di euro che Aimag, su richiesta del Comune di Carpi, ha inserito nel proprio piano triennale degli investimenti per sostituire l’adduttrice lunga 14 chilometri che porta a Carpi l’acqua di Fontana di Rubiera. La somma servirà anche a rimpiazzare le tubature di tre quarti – circa 4 chilometri – dell’anello dell’acquedotto che circonda Carpi (il quarto residuo, di fianco alla circondariale Losi, era già stato sostituito) da cui partono i collegamenti che attraverso la rete acquedottistica capillare portano acqua al resto della della città. Stabilito che il 2016 dovrà servire per il progetto e per le opere preliminari alla cantierizzazione (senza problemi per l’adduttrice, che passa per il territorio agricolo, ma con qualche intralcio per la viabilità in area urbana, trattandosi di opere che interessano le strade) i lavori si prenderanno il triennio 2017-2019.