Celebrazioni del 25 Aprile: inaugurato il monumento, più partecipazione del solito in piazza Martiri

Più gente del solito, quest'anno, alla tradizionale celebrazione del 25 aprile. Dopo l'inaugurazione del monumento opera di Mauro Milani al parco della Resistenza, in corso Alberto Pio si è formato il corteo che, preceduto dalla banda e dalle bandiere e labari dell'Anpi e delle associazioni combattentistiche e d'arma, si è diretto in una piazza Martiri molto transennata in vista del concerto show di questo pomeriggio. Lì, dopo la benedizione impartita dal Vicario generale, monssignor Ermenegildo Manicardi, alla lapide che ricorda i sedici trucidati del 16 agosto 1944, hanno preso la parola il sindaco Alberto Bellelli e il Presidente dell'Anpi, Lucio Ferrari. In particolare, nel discorso del Sindaco, si è colta la sua soddisfazione (“Sono felice”, ha detto) per la partecipazione alla cerimonia di rappresentanti di tutte le forze politiche a rimarcare il tratto unitario di una festa che, anziché dividere e accendere antiche tensioni, dovrebbe essere sentita come simbolo di coesione nazionale. Com'è accaduto a Carpi, dove si sono viste anche la candidata sindaco del centro destra, Annalisa Arletti, e la segretaria di Fratelli d'Italia, Federica Carletti, presenziare all'inaugurazione del monumento. Dev'essere stato il senso diffuso di stanchezza di tanti cittadini per un politica ridotta a scontro tra tifoserie e il bisogno di riaffermare quell'unità nazionale ricostruita sull'antifascismo e la Costituzione, simboleggiata dal 25 Aprile, che ha spinto molte più persone del solito a partecipare alla festa. Anche perché solo così si potrà cominciare a parlare dei problemi reali del Paese.