Oggi sui giornali. Street tutor: raggio d'azione più largo. Missione in Africa per Ho avuto sete. Sottopasso tutelato. La Regione sulla moda

L'estensione del servizio degli street tutor anche ai corsi Fanti e Cabassi, oltre che in piazza Martiri e piazza Garibaldi, attivata già da due settimane, è la notizia di apertura della Gazzetta di oggi. Nel servizio sono riportate le dichiarazioni del sindaco Alberto Bellelli che sottolinea come la conferma del progetto derivi dal buon esito della sperimentazione avviata nel 2022 anche grazie alla collaborazione dei titolari di locali del centro. La funzione principale di queste figure, che non sono dei volontari, ma persone preparate e formate allo scopo, è quella della mediazione sociale, mai dell'intervento diretto che viene invece affidato alle forze dell'ordine su loro segnalazione. L'esperienza di Carpi, informa il giornale, è stata di recente illustrata dal comandante della Pl, Davide Golfieri, con una relazione sulla "Sperimentazione degli street tutor” al convegno "Out, fuori le mafie dal nostro futuro” organizzato a Bologna dalla Regione Emilia-Romagna. segue

 

Il Carlino apre con il resoconto delle recente missione africana compiuta da Andrea Ballestrazzi, dell'associazione "Ho avuto sete”, con la dottoressa Helga Bertani, responsabile della piattaforma Endoscopia digestiva e d'urgenza del Policlinico, e con l'imprenditore Miche Fontana. La missione ha toccato il Burkina Faso, dove sono stati inaugurati tre impianti idrici realizzati grazie alla generosità di donatori carpigiani e della Fondazione CR Carpi e un servizio di screening per la prevenzione dei tumori femminili, il Togo, per inaugurare un centro medico di oftalmologia, e il Benin, dove sono stati attivati tre impianti idrici, uno dei quali intitolato a Odoardo Focherini. La missione, che è servita sia per dare corso a nuove strutture che per monitorare l'esito di precedenti iniziative, ha permesso anche di prendere atto degli imponenti fenomeni migratori innescati in quelle aree del continente dalla carenza d'acqua.  Di taglio basso il Carlino dà notizia dell'avvio dei lavori per la pista ciclabile lungo la via Cattani che porta all'attraversamento pedonale a raso sulla Losi e per un secondo attraversamento, questa volta a sud della rotatoria della tangenziale, dove sbocca la pista ciclopedonale già esistente lungo la Cattani e via Parmenide e che sbocca nell'area fast food, precisamente in via delle Magliaie. Un terzo attraversamento, a chiamata come gli altri, è previsto sulla via Cattani.

 

In seconda apertura la Gazzetta annuncia l'abbassamento del limite di altezza per il sottopasso di via Pezzana, un “imbuto” della viabilità cittadina divenuto famoso per la frequenza degli incastri di furgoni e mezzi telonati che avevano ignorato l'altezza dell'infrastruttura. Ora a ricordarglielo sono appositi cartelli collocati sopra le corsie e che verranno urtati, se l'altezza del mezzo supererà quella consentita. Un metodo elementare, ma efficace, che era stato inspiegabilmente rimosso. C'è, sulla Gazzetta a fondo pagina, la notizia di un'interrogazione alla Giunta regionale presentata dalla consigliera Giulia Pigoni di Italia Viva per sollecitare una strategia a sostegno della moda, settore fondamentale del Made in Italy presente in alcuni distretti emiliano romagnoli, a partire da quello di Carpi i cui imprenditori sollecitano da tempo il sostegno del Governo per misure divenute indispensabili. Le ha risposto il sottosegretario Davide Baruffi, ricordando come la Regione stia facendo la propria parte con investimenti per 7,2 milioni a favore di 140 interventi in un settore ancora troppo frammentato e bisognoso di alleanze di filiera. L'assessore Vincenzo Colla, ha ricordato ancora Baruffi, ha convocato il tavolo regionale per la moda e altri bandi verranno emesso per sostenere tecnologie, innovazione e formazione del personale.