Rete dell'usura: competizione anche fra gli estorsori
Nuovi dettagli sull'inchiesta di Reggio con propaggini carpigane. Il Sindaco e i tifosi
Vari gli argomenti di apertura per i quotidiani oggi. La Gazzetta e Prima Pagina riaccendono la polemica sul futuro dello stadio Cabassi, riportando della discussione tra il sindaco Alberto Bellelli e il settore della tifoseria del Carpi dei Guidati dal Lambrusco. Il gruppo di sostenitori biancorossi si è presentato alla serata di presentazione del bilancio comunale, al circolo Arcobaleno di Santa Croce, durante la relazione del Sindaco. I tifosi contestano in particolare l’assenza di interventi sullo stadio nelle previsioni programmatiche del 2016, sottolineando il danno economico e di immagine che questo vuoto può determinare. Bellelli, dal canto suo, ha ricordato il lungo diritto di superficie del Cabassi concesso alla società calcistica, in cambio dei lavori di adeguamento, i cui progetti però non sono mai arrivati: “Il Comune non può spendere tanti soldi per cose che dovrebbe fare un altro”, riporta la Gazzetta. Si sottolinea peraltro il fatto che i lavori di adeguamento si renderebbero necessari anche in caso di retrocessione del Carpi in B.
Di spalla la Gazzetta rivela poi ulteriori dettagli sull’inchiesta che coinvolge l’imprenditore carpigiano di Energea, Stefano Bargiacchi, e Aldo Griffo, di Campogalliano. Stando agli elementi raccolti dagli inquirenti, Bargiacchi avrebbe un duplice ruolo: “quello dell’imprenditore di successo che presta 160 mila euro ad un amico e quello della vittima di una banda molto più cattiva, capeggiata da Claudio Citro e che arruola Aldo Griffo”. Bargiacchi avrebbe consolidato nel tempo i rapporti con Citro, mentre faceva girare, su un conto in Svizzera, fondi neri creati da fatture inesistenti con la vittima dell’estorsione. Lo confermerebbero le telefonate intercettate tra i due, oltre a rivelare altri episodi simili e la familiarità di Bargiacchi con gli elementi criminali. Sbuca anche una competizione tra estorsori, con il subentro di Andrea Davoli che avrebbe minacciato l’imprenditore per ottenere l’incarico di Citro.
Le attenzioni di Carlino, Gazzetta e Prima Pagina convergono, poi, sulla questione dei parcheggiatori abusivi, ormai presenza fissa nella zona dell’Ospedale. Emerge soprattutto l’impegno per la risoluzione del problema da parte della Lega Nord, il cui disappunto verte sul disinteresse mostrato finora dalle autorità per una situzione denunciata in più occasioni in passato.
