A Carpi un convegno sulla carne rosa suina
Spunta dal mare delle iniziative di questi giorni in città anche un evento del tutto particolare. È il convegno “Carne rosa (di maiale) e salute” in programma venerdì 19, a partire dalle 17, alla Sala delle Vedute di palazzo dei Pio. E, dato il tema, non poteva che concludersi alle 19 con una degustazione di hamburger e assaggi di carni suine, accompagnate dal lambrusco della Cantina sociale di Carpi e Sorbara, offerta ai presenti nel Cortile d’Onore. Il convegno prevede interventi di docenti di zootecnia, biologi nutrizionisti, esperti dell’alimentazione, uniti dal filo, immancabilmente rosa, delle proprietà e dei valori proteici della carne suina. A promuovere l’iniziativa, in collaborazione con gli Amici del Fegato e con il patrocinio del Comune, è la Unapros, Unione nazionale tra le Organizzazioni dei produttori di carne suina, che ha da poco trasferito la propria sede da Reggio Emilia negli uffici dello stabilimento di Carpi di Opas, sulla via Guastalla: «È un organismo riconosciuto dal Ministero – spiega Valerio Pozzi, direttore di Opas e di Unapros che è invece guidata da Lorenzo Fontanesi, anche vice presidente di Opas –. Coordina quattro organizzazioni di produttori: oltre a Opas di Carpi, anche Assocom di Cremona, Asser di Reggio Emilia e SuinMarche di Ancona. Il suo scopo è di valorizzare la carne suina italiana e interloquire con Ministero, Regioni, Unione europea in fatto di normative sul benessere animale, sulla programmazione produttiva, sui controlli. In una parola, di dare indicazioni su tutto quello che serve alla suinicoltura nazionale, della quale le quattro cooperative associate rappresentano il 18 per cento della produzione. È un’attività – sottolinea – per la quale Unapros si avvale del sostegno di Ismea, l’Istituto di servizi del Ministero per il Mercato agricolo alimentare che contribuisce anche all’iniziativa di Carpi».