Giusto Spirito: falsa e diffamatoria la notizia di uova scadute da molto tempo nei dolci posti sotto sequestro

Dall'avvocato Gianluca Dallari, legale di Giusto Spirito, riceviamo e pubblichiamo: «Scrivo la presente in nome e per conto della proprietà di Giustospirito Carpi, relativamente alle notizie da Voi pubblicate aventi ad oggetto il controllo Nas verificatosi presso il punto vendita della mia patrocinata. Nel Vostro articolo si riferisce quanto segue che cito testualmente "Il locale deteneva, per la somministrazione alla clientela, circa 12 chili di dolci sequestrati dai militari e fatti distruggere, a base di uova scadute anche da molto tempo.." Tale affermazione è falsa e non veritiera giacché alla mia cliente non è stata in alcun modo contestata la presenza di uova scadute, anche da molto tempo nei dolci posti sotto sequestro. Trattasi di fatto del tutto inventato e non contestato nel verbale rilasciato dall'autorità intervenuta. L'unica contestazione attiene alla mancata etichettatura di alcuni dolciumi, dovuta esclusivamente ad un errore di un dipendente nell'attuazione della procedura. Tali dolci, infatti, erano appena stati asportati dalla confezione originale (debitamente etichettata) al fine di porli nella fase di conservazione per il pre-servizio e, in questo caso, non sono stati riportati i dati dell'etichetta originale. Si tratta di un errore formale, che però non ha alcun rilievo con le qualità dei  prodotti, assolutamente idonei e sani. La proprietà, al fine di garantire trasparenza e rassicurare i consumatori, ha richiesto di analizzare i prodotti posti sotto sequestro, in quanto sicuramente sani e non scaduti. In ogni caso, ciò che più conta, è il fatto che alla mia cliente non è stata contestata la presenza di uova (o altro) scadute nei dolci. Come detto tale notizia, oltre che falsa, è certamente diffamatoria e vi invito a procedere all'immediata rettifica dell'articolo con le medesime modalità, caratteri e spazi riservati all'originale articolo».