Un solo sacerdote aderì alla Riforma che Martin Lutero avviò cinque secoli fa

Carpi? Mai stata posto da eretici

Si chiamava don Cornelio da Carpi e fu accusato di possedere libri proibiti. Ma fra i frati francescani di San Nicolò, pur chiamati a condannare l’eresia luterana, era molto viva la critica all’opulenza della Chiesa

Non è affatto storicamente accertato che le abbia fisicamente inchiodate alla porta della chiesa di Wittemberg ma, a questo punto, cinquecento anni dopo, il dettaglio è irrilevante. Neppure lui, un fino ad allora poco noto frate agostiniano di una marginale chiesa di Germania, quel 31 ottobre 1517, forse era cosciente di quale sconquasso avrebbero creato le sue tesi sulla povertà della chiesa, sulla corruzione della gerarchia e sulla compravendita delle indulgenze, viatico per il Paradiso.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati