Il 20 aprile scade il CdA della Casa del Volontariato presieduto da Menozzi

Volontariato: cambia il vertice

CARPI – Dopo quattro anni di presidenza e tre di vice presidenza, Lamberto Menozzi, dal 2012 alla guida della Fondazione Casa del Volontariato di Carpi passa il testimone e se ne va. Scade con la presentazione del bilancio 2015, in calendario il prossimo 20 di aprile, il vertice della Fondazione di viale Peruzzi, filiazione diretta della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, costituita nel 2008 per offrire una casa a gran parte dell’associazionismo carpigiano. «Non scade solo il presidente e cioè il sottoscritto – conferma Menozzi, 72 anni, ex bancario e notissimo personaggio del volontariato carpigiano – scade anche l’intero Consiglio di Amministrazione. Cinque componenti su sette dell’attuale CdA non potranno essere rieletti, me compreso. In questi anni riteniamo di aver ben operato: la Casa del volontariato oggi non è solo un contenitore per associazioni ma una vera e propria fucina di iniziative in campo sociale».

«Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Casa del Volontariato? Certo, è un compito istituzionale di quello della Fondazione – ammette Giuseppe Schena, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – e ci stiamo già pensando. Un paio di consiglieri potrebbero essere rieletti: Marco Gasparini e Maurizio Vescovini, gli altri no. Ma è in corso una riflessione: mantenere i sette attuali consiglieri? Ridurre il Consiglio di Amministrazione della Casa del Volontariato a cinque membri? Confermare l’attuale composizione con solo consiglieri provenienti dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione Crc oppure aprire anche a componenti esterni? Al momento nulla è ancora deciso anche perché siamo alle prese con la chiusura del bilancio 2015 della Fondazione. E i tempi per il rinnovo del CdA della Casa del Volontariato non sono così stringenti. E’ vero che presidente e consiglieri decadono ad aprile ma fino a quando non ci saranno le nuove nomine tutti resteranno al loro posto». 

Menozzi, dal canto suo, è pronto a fare le valige: «Dopo undici anni di presenza nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio, tre di vice presidenza e quattro di presidenza qui alla Casa del Volontariato, quest’anno “scado” anche come Presidente del Comitato regionale del Centro Sportivo Italiano in cui sono stato a vario titolo per ben cinquantadue anni». Avrà più tempo per i suoi nipotini? gli chiediamo. «Forse. Resto liquidatore della società Albatros (gestiva il vecchio impianto sportivo della piscina comunale, ndr) e, fino a scadenza, ho sempre un posto di consigliere nella Giunta regionale del Coni».

Nelle foto, Lamberto Menozzi e la Casa del Volontariato

 

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