Nello stand dimostrativo dell'Acetaia Comunale

Mosto cotto in piazza Martiri

Mosto cotto in piazza Martiri, per preparare il rabbocco delle botti di aceto balsamico dell’Acetaia comunale. Sabato mattina davanti al Municipio i maestri assaggiatori dell’aceto balsamico tradizionale di Modena hanno dato dimostrazione di come si avvia la lunga storia del prezioso aceto di casa nostra ed hanno offerto ai passanti, oltre a curiose informazioni sull’antica tradizione dell’aceto balsamico, anche assaggi di mosto di uve Ancellotta. Il mostro preparato in questa occasione sarà aggiunto alla prima botte delle batterie comunali per sostituire l’aceto in formazione che viene spostato nelle botti più piccole in maturazione. Molti i curiosi che hanno visitato lo stand dell’aceto balsamico: «Quello della cottura del mosto – ha spiegato loro Mauro Clò, della Consorteria dell’aceto balsamico di Spilamberto – è solo il primo atto di una storia che, per giungere a maturazione, ci mette almeno dodici anni».

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