Dorando Pietri: cuore gambe e leggenda tradotti in un fumetto

CARPI – E' certamente un “evergreen”, uno che non passa mai di moda perché incarna il mito dell'uomo che lotta sino allo stremo per tagliare un traguardo, per superare un limite, per passare con un gesto esaltante dalla cronaca alla storia: Dorando Pietri, quasi centodieci anni dopo la mitica Olimpiade di Londra che lo vide al tempo stesso vincitore e perdente, ritorna a far parlare di sé, questa volta sotto forma di “graphic novel”, che detto più banalmente è un fumetto, ma un fumetto di altissima qualità sia grafica (lo ha disegnato Luca Ferrara), sia dal punto di vista della sceneggiatura (opera di Antonio Recupero). I due autori, l'editore (Tunuè di Latina), e lo staff dirigenziale della società ginnastica La Patria (presidente Bruno Bassoli, le due vicepresidenti Cristina Luppi e Rossella De Pietri), hanno preso parte alla presentazione ufficiale del volume (Dorando Pietri, una storia di cuore e di gambe, 112 pagine, 16,90 Euro) che ripercorre in fumetto la storia del grande maratoneta carpigiano.

«Era da tempo che pensavo di realizzare questa storia – ammette Antonio Recupero – per la quale ho attinto a larghe mani dal documentatissimo volume realizzato a suo tempo da Augusto Frasca. Era una storia che doveva essere raccontata anche in fumetto: la storia di un atleta che voleva soltanto correre e che è diventato un campione grazie alla sua forza di volontà». Un disegno coinvolgente, in parte realizzato al computer e poi con l'acquerello, quello di Luca Ferrara, che ha saputo cogliere il movimento ed amplificare gli spazi: «La corsa di Dorando è lunga una vita  – conferma – e alla fine è una corsa contro te stesso; ho cercato di rendere l'idea». «In effetti – conferma Recupero – il traguardo, per Dorando, è solo una tappa...». A festeggiare la presentazione ufficiale del volume a fumetti su Dorando, c'era anche Bruno Gozzelino, presidente nazionale dell'Unasci, l'associazione (Benemerita del Coni) delle società sportive ultra centenarie, a Carpi assieme ai suoi consiglieri per una seduta del consiglio nazionale dell'Unione. «In Italia – ha affermato Gozzelino – sono centomila le società sportive, ma solo 700 sono le “centenarie” . Di queste, 77 in Emilia Romagna, 15 a Modena e provincia, quattro a Carpi: la Società Ginnastica La Patria, la società di Dorando Pietri, l'Associazione Calcio Carpi, la società del Tiro a Segno nazionale e la ciclistica Nicolò Biondo». A ricordo dell'evento, il presidente Unasci ha consegnato al presidente de La Patria, una targa commemorativa.

f.s.