La Carpi che fu nel libro di Colli e D'Orazi
Oltre 400 immagini e 240 pagine
Le foto di questo servizio si riferiscono alle famose beffe in rosa del Comitato Primo Aprile, in voga negli anni Ottanta che mettevano alla berlina le scelte dell'Amministrazione comunale, dal cordolo di corso Fanti e Cabassi al nulla seguito alla chiusura della piazza alle auto. Sono solo alcune delle oltre 400 immagini proposte nel volume di Dante Colli e Mauro D'Orazi "Un passo in più-Carpigiani in prima pagina” che verrà presentato martedì 8 dicembre 2015 alle ore 15, nel salone parrocchiale di Cibeno di Carpi, dietro la chiesa. Il libro racconta un ampio arco di tempo compreso tra gli anni Trenta e gli ultimi decenni.
La prima parte rievoca tre campionati celebri dell’A.C. Carpi: il 1945-46, la ripresa dopo la guerra; il 1963-64 con il celebre doppio spareggio con il Bolzano; il 1973-74 con la promozione in serie C, tutti raccontati attraverso le memorie di Ciccio Guerrino Siligardi.
Seguono alcune biografie tra cui: Carlo Rustichelli, il carpigiano che ha musicato oltre 500 film, Carlo Contini nel suo periodo giovanile, Ettore Morselli titolare di un’azienda alimentare in via Costa a cavallo della guerra, Silvio Cavazzoli colonna portante del Portico, protagonista della vita associativa e politica del dopoguerra. Una parte finale raccoglie amene storie curate da Mauro D’Orazi, in particolare “I muretti del Giardino pubblico” e i “Pilètt ed Tomeàsi”.
Si conclude con un pezzo suggestivo che rievoca i tempi felici della villa Tirelli a cura di Alessandra Savani, che compie quest’anno cento anni.
Segue rinfresco e intrattenimento dialettale.