La pelle di Firenze batte tutti

Pelletteria di lusso, occhiali e gioielli brillano nei distretti italiani. Stando ai dati diffusi dall’ufficio studi di Intesa Sanpaolo, e riportati da Il Sole 24 Ore, tra i 20 distretti più dinamici per crescita di volumi (17 miliardi in più su scala globale dal 2008 al 2017), c’è senza dubbio la pelletteria di alto di gamma a Firenze, in grado di conquistare la vetta tra tutte le aree di specializzazione produttiva in Italia: 3,8 miliardi di export nel 2017, quasi due in più rispetto al 2008. Il risultato è stato raggiunto grazie all’attività sia di fabbriche in capo ai maggiori brand del lusso sia di terzisti. Altro balzo notevole, si legge sempre sulla testata, è per l’occhialeria di Belluno, il cui export si è spinto a 2,8 miliardi, quasi il doppio del 2008. Tra i distretti a maggior tasso di crescita, con valori quadruplicati a 2,1 miliardi, vi è anche l’oreficeria di Valenza, anch’essa rilanciata da robusti investimenti in arrivo dall’estero. Non c’è traccia invece del distretto tessile carpigiano. 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati