Luce, colori, seduzioni d'Oriente
Di Fabrizio Stermieri
C'è una data precisa in cui l'Oriente, i suoi profumi, i suoi colori, la sua luce, ed anche la sua storia e le sue tradizioni millenarie, ritornano in voga in Europa: il 1701. In quell'anno il francese Antoine Gallant inizia a pubblicare la traduzione di racconti e fiabe provenienti dal magico mondo al di là del mare che passerà sotto il titolo de Le mille e una notte. Quasi un secolo dopo, fra il 1798 e il 1801, è Napoleone Bonaparte, con le sue non proprio fortunate campagne militari in Egitto, in Palestina e in Siria, a riaprire una finestra sul mondo che, dopo la fine dei regni latini dei Crociati di Terra Santa, era diventata sinonimo di pirati barbareschi e di orde di giannizzeri turchi assetati di bottino e refrattari a ogni compromesso con la cristianità d'Occidente.