La storia in piccolo di Ronchetti

E' stato uno dei protagonisti della Sagra di San Luigi a Rovereto. Cosa che gli è riuscita facile visto che praticamente giocava in casa: Gianni Ronchetti, una vita da carrozziere a Carpi dove si gode la pensione, infatti, è originario del Poggio, località ben nota ai roveretani, che sono accorsi numerosi a visitare la sua mostra di modellismo allestita per la Sagra presso la biblioteca parrocchiale. Una mostra con i fiocchi, considerato che Gianni Ronchetti, 75 anni, è un maestro del modellismo statico, pluripremiato in numerose mostre nazionali specializzate con le sue creazioni incredibili: soldatini e figurini storici, dal medioevo alle guerre napoleoniche e velieri minuziosamente riprodotti in scala con tutte le sartie e le bandiere al vento. Un centinaio i figurini presentati da Ronchetti in mostra, assieme ad una selezione di navi d'epoca e ad alcuni quadri ad olio: cavalieri medievali nelle loro splendide armature blasonate, un insieme veramente originale e inusuale di indiani delle praterie americane con tanto di Toro Seduto e cavalieri Comanche in fuga davanti alle giacche blu, una ampia selezione di uniformi del periodo napoleonico, quello forse più gettonato da appassionati di militaria. Ronchetti, che ha iniziato la sua carriera artistica di autodidatta all'età di otto anni con i primi disegni, ha sperimento nel 1970 la realizzazione della sua prima nave in miniatura per passare poi ai figurini storici, ai soldatini di piombo o di resina, ai piccoli diorami storici dipinti nei più piccoli particolari, capolavori in miniatura che gli hanno fruttato – oltre, da ultimo, all'ammirazione dei visitatori della mostra di Rovereto – una lunga serie di premi alle mostre specializzate e una larga fama di precisissimo, puntiglioso e felice realizzatore di modellini a cui manca solo la parola.