Campogalliano - Polisportiva e Virtus Calcio

Due società sportive in lotta per gli impianti

Campogalliano – E’ guerra aperta in paese tra Polisportiva Campogalliano e Virtus Calcio, le due maggiori compagini sportive di Campogalliano. Motivo del contendere, che ha avuto echi anche nell’ultima seduta del Consiglio comunale, è l’accesso e la disponibilità delle strutture sportive comunali che attualmente sono in gestione alla Polisportiva Campogalliano la quale ne ha recentemente negato l’utilizzo nei termini richiesti dalla Virtus, Quest’ultima società sportiva si trova costretta a utilizzare per le proprie necessità il campo da calcio dell’oratorio o quello della frazione di Stiolo di San Martino in Rio.

La gestione del centro sportivo comunale di via Mattei (con la palestra e i campi da calcio dello stadio comunale Lauro Bolelli) è stato concesso in gestione (con apposita convenzione) dal Comune di Campogalliano al Circolo Polisportiva Campogalliano che dispone pure del crossodromo di Saliceto Buzzalino. Fra Polisportiva e Virtus da tempo non corre buon sangue: entrambe le società hanno squadre di calcio e vivai in concorrenza e la Virtus, presieduta da Alberto Cammarata, di fatto, è nata nel 2012 quale costola dissenziente nei confronti proprio della Polisportiva, a sua volta presieduta da Filippo Serafini.

La Virtus, in espansione, si trova tuttavia a corto di spazi disponibili e una richiesta ufficiale di maggior possibilità di utilizzo degli impianti comunali ha avuto quale risposta un deciso diniego da parte della Polisportiva. Analoga richiesta di utilizzo di un campo comunale dismesso, presente in via Gramsci è rimasta senza riscontro.

La vicenda ha avuto echi di piazza: una sfilata di bambini dei centri di formazione sportiva Virtus (e dei relativi genitori) davanti al Municipio, una interrogazione presentata da Valentina Mazzacurati della lista civica Cambio Campo in Consiglio comunale.

La Polisportiva Campogallliano – hanno ricordato in Consiglio il Sindaco e l’Assessore allo Sport Linda Leoni – svolge attività sportiva in diverse specialità e ha regolarmente ottenuto la concessione dell’utilizzo degli impianti sportivi per le proprie iniziative, partecipando a un bando a cui hanno preso parte tre concorrenti. Gli spazi comunali sono quelli, non possiamo certo prevederne altri per far fronte alle richieste di nuove società sportive. Occorre che le due società trovino un accordo».

Un accordo che appare problematico da raggiungere visto che questa diatriba sta dividendo di fatto la comunità di Campogalliano e anche la comunità sportiva più in generale visto che sia Polisportiva che Virtus sono entrambe affiliate al Centro Sportivo Italiano di Carpi.

Il monte ore totale di utilizzo degli impianti sportivi comunali è di circa 13 mila 650 ore annue, di cui già 12 mila 900 sono impegnate con attività dirette della Polisportiva Campogalliano. E la Polisportiva potrebbe godere di una proroga, contrattualmente prevista, di ulteriori quattro anni nella gestione degli impianti comunali.

f.s.

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