Le istruzioni sul voto e le ragioni del Comitato per il referendum
Nell’intento di fornire ai lettori uno strumento per orientarsi in una materia complessa com’è quella affrontata dal referendum su Aimag, forniamo di seguito un elenco delle ragioni del Sì, desunto da documenti del Comitato Acqua Pubblica che ha promosso la consultazione.
***
Sì o No
“VOLETE VOI che il Sindaco del Comune di Carpi, nelle facoltà di socio di Aimag, NON VENDA una sola delle azioni di AIMAG SpA di proprietà dello stesso Comune di Carpi, e si opponga in ogni modo concesso dalla legge (e per quanto di competenza) a qualsiasi altra azione che possa trasferire il controllo della stessa azienda AIMAG SpA a soggetti diversi dall’insieme dei Comuni soci, riuniti nel patto di sindacato?”. Questo il testo del quesito, al solito ambiguo nella formulazione, poiché ancora una volta si tratta di dire di Sì a una negazione o No a un’affermazione.
La posta in gioco
In sostanza, chi voterà Sì esprimerà parere contrario non solo alla vendita di azioni di Aimag possedute dal Comune di Carpi, che ne è l’azionista di maggioranza, ma anche a qualsiasi operazione che finisca per portare alla perdita del controllo della società da parte dei Comuni che ora ne detengono il 65 per cento: condizione che si verificherebbe se la maggioranza venisse diluita in colossi come Hera, Iren, Acea. Sottolineiamo la parola “parere”: il referendum è solo consultivo e non stabilisce alcun obbligo per il Sindaco.