Mostre - Cimeli dalla storia dei Marcellos Ferial

Carpi ricorda Tullio Romano

Sarà una mostra documentaria e di "memorabilia" interamente dedicata alla figura di un grande musicista che scelse di trascorrere l'ultimo periodo della sua vita proprio a Carpi (dove morì nel 2010) quella che apre i battenti sabato prossimo, 2 settembre, alle 17 presso la saletta espositiva della Fondazione Cassa Risparmio Carpi in corso Cabassi. Tullio Romano, indimenticabile protagonista di una intera stagione musicale (quella che inizia sul finire degli anni cinquanta e che prosegue con in successi degli anni sessanta) da solo ma principalmente con il gruppo de Los Marcellos Ferial, spente le luci della ribalta, si ritirò proprio nella nostra città, curato amorevolmente dalla sua compagna Bruna Ciapini, lavorando ancora sodo nel comporre brani musicali e nel raccogliere i frammenti del suo passato musicale. L'omaggio a Tullio Romano, curato da Angelo Giovannini per l'Associazione Culturale intitolata al musicista, è stato organizzato dall'agenzia AMComunication di Antonio Montefusco, con il patrocinio del Comune di Carpi ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio. In mostra, spartiti, copertine dei dischi d'epoca, documenti e fotografie del gruppo musicale protagonista di tante estati degli anni sessanta con brani che sono rimasti nella storia della musica leggera italiana: Sei diventata nera, John Brown, Angelita di Anzio e altri ancora.

"Tra le molte curiosità in mostra – annunciano gli organizzatori – vi è la copertina del 45 giri di Tom Dollar dove compare una giovanissima e bellissima Stefania Sandrelli, o ancora il fotoromanzo “La grande rapina“ sul giornale Ciao Amici coi Marcellos protagonisti. Eccezionale poi il servizio fotografico realizzato per un settimanale dell’epoca dove il notissimo investigatore privato Tom Ponzi, durante una finta rissa, finisce col ‘stendere’ a terra i nostri eroi". La vita di Tullio Romano (tutto è documentato rigorosamente in mostra) si intreccia poi artisticamente con quella di grandi eventi musicali e di altri grandi cantanti e musicisti: dal Festival di Sanremo al Cantagiro (vinto dai Los Marcellos Ferial con Sei diventata nera nel 1964), dall'incontro e la scoperta di Fausto Leali che ancora non aveva sfondato nel mondo della musica, all'amicizia degli ultimi anni con il carpigianissimo Paolo Belli.

"Dopo i concerti e gli eventi organizzati negli scorsi anni per ricordare questo musicista – ammette Angelo Giovannini, curatore della mostra –  era ora di raccontare Tullio, e la sua affascinante avventura di musicista e di uomo, in modo diverso; non più con un concerto, per quanto ogni anno emozionante e suggestivo, non più con gli aneddoti e i racconti di amici e conoscenti, ma direttamente tramite l’esposizione di pezzi rari provenienti dalla sua vita".

La mostra dedicata a Tullio Romano rimarrà aperta sino all'11 settembre con i seguenti orari: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

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