Climatizzare costa: all'Avis servono 10 mila euro

CARPI – L'obiettivo più immediato, oltre a quello di mantenere alto il livello delle donazioni di sangue, è quello di raccogliere dieci mila euro per rimettere a nuovo l'impianto di condizionamento della sede di via Nuova Ponente. Per l'Avis carpigiana, le sfide non finiscono mai così come le cose da fare per conservare il livello di eccellenza conseguito in anni di paziente lavoro: «Quando ci siamo trasferiti nella nostra sede di via Nuova Ponente, alla polisportiva Dorando Pietri – racconta Fabio Marani, neo confermato presidente dell'Avis di Carpi – avevamo riutilizzato il nostro sistema di condizionamento. Ma oggi, a distanza di qualche tempo, ci troviamo nella necessità di sostituirlo e quindi abbiamo ideato una sottoscrizione interna a premi che, speriamo, ci possa consentire di raccogliere questa somma. Con la nuova sede le spese di mantenimento sono aumentate parecchio e, anche se disponiamo di fondi di riserva e ci siamo dati precisi obiettivi di contenimento delle spese, alla fine dell'anno i conti non sono in pareggio e abbiamo bisogno di ricorrere alla generosità di quanti hanno a cuore l'Avis». Fabio Marani, rieletto presidente dell'Avis dalla 64a assemblea dell'associazione, ha ben chiari gli obiettivi per il 2017 e per il resto del suo mandato quadriennale: sede, accreditamento sanitario e calendario donazioni. «Il tutto – precisa – però sempre con un occhio di riguardo verso il nostro bilancio. Infatti il peso economico della nostra nuova sede si è fatto sentire in modo cospicuo».

Sul versante della raccolta del sangue e del plasma – dicono inoltre all'Avis – è indispensabile garantire un livello di raccolta secondo le nuove necessità espresse dai più recenti orientamenti scientifici come, per esempio, la donazione di piastrine anziché del sangue intero. Oggi la necessità di plasma è maggiore che non in passato”. Sul fronte dei donatori, invece, si sente la necessità di una forte iniziativa promozionale per incrementare il numero dei nuovi soci Avis, fondamentale per garantire il ricambio di quanti vengono messi a riposo e per aumentare la potenzialità di donazioni, in linea con gli obiettivi regionali della benemerita associazione.

f.s..