Dall’Auser Carpi 50 mila chilometri in aiuto alle fragilità

CARPI – Oltre sei anni di vita, una trentina di volontari, più di duecento utenti serviti, più di 1.600 servizi effettuati nel corso del 2017: la carta d’identità dell’Auser, l’Associazione di volontariato emanazione del sindacato pensionati della Cgil, a Carpi si presenta con questa fotografia. Un fermo immagine che parla di quasi 50 mila chilometri percorsi sulle strade cittadine (e molti anche fuori città) dai tre mezzi attualmente a disposizione dell’ente con finalità di assistenza sociale, svolto grazie ai tre automezzi attrezzati in servizio, un Doblò, un Fiat Ducato e un Berlingò che, quotidianamente, aiutano tanti cittadini non autonomi ad andare e a tornare dall’ospedale, da una visita dal proprio medico, da una puntatina al supermercato per fare la spesa e, perché no, anche per andare alle terme per un ciclo di cure idroterapiche. «Siamo in ventinove, dopo l’immatura scomparsa lo scorso anno del nostro coordinatore, l’ex vigile Paolo Mantovani – ci dice Eugenio Arpaia, che assieme a Loretta Menozzi (referente per l’amministrazione) ha raccolto il testimone all’Auser –, ma in servizio attivo siamo 25 in tutto e di pronta disponibilità meno di una decina.