Decisione dell’Ausl

La gestione del dopo Cup fa litigare il Consiglio

Doveva filare tutto liscio, senza particolari polemiche e discussioni, ma la seduta del Consiglio comunale di Novi di martedì scorso si è trasformato nell’ennesimo scontro tra i banchi del Centro sinistra e quelli dei civici di maggioranza. La seduta era dedicata interamente al tema sanitario: all’ordine del giorno infatti c’erano la presentazione delle linee di intervento dell’Ausl, in particolare sui nuovi servizi offerti a fronte della chiusura dei Cup e l’ordine del giorno di Insieme al Centro Sinistra (datato 12 ottobre), che impegnava Sindaco e Giunta a proseguire la collaborazione con le associazioni del territorio e a mantenere attivi gli sportelli delle Case della salute.

Alla serata sono intervenute anche alcune dirigenti dell’azienda sanitaria locale, Francesca Isola, direttrice amministrativa, Stefania Ascari, direttrice del Distretto di Carpi e Cristina Maccaferri, referente per Novi, che hanno esposto le principali novità per il territorio: il potenziamento del Fascicolo sanitario elettronico, il superamento del sistema di prenotazione tramite Cup (già chiusi a Campogalliano e Novi) a fronte di una multicanalità di accesso, con l’estensione del servizio alle farmacie, agli ipermercati Coop, ai call center e alle app dell’azienda.

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