Una riflessione sul disagio psichico
CARPI – “Màt”, sesta edizione della settimana della salute mentale, una iniziativa che interesserà tutta la Provincia, sbarca anche a Carpi per l’ennesima volta con una serie di quattro appuntamenti in calendario da lunedì 24 a giovedì 27 ottobre. La kermesse dedicata alla salute mentale, in effetti, è stata presentata ufficialmente a Modena martedì scorso con la presenza del direttore generale dell’Azienda Ausl, Massimo Annichiarico e prevede incontri, conferenze, iniziative e spettacoli sino alla fine del mese di ottobre. A fare la parte del leone, a Carpi, sarà l’associazione Al di là del muro che raccoglie i volontari e i parenti delle persone oggetto di cura da parte del servizio psichiatrico e che si batte da tempo per ottenere la realizzazione in città di una struttura di diagnosi e cura all’altezza delle necessità del territorio. Sarà Al di là del muro a inaugurare le iniziative carpigiane della settimana della salute mentale con un punto di ascolto, informazione e sostegno che sarà allestito dalle 9 alle 13, lunedì prossimo, nel salone d’ingresso di via Molinari dell’ospedale Ramazzini. Un convegno su “Crisi, urgenza ed emergenza” avrà invece luogo martedì 25 ottobre alle 14,30 presso la casa del volontariato di viale Peruzzi con l’intervento di Roberta Mazzoni, direttrice del distretto Ausl di Carpi, diversi responsabili di unità oprative di diagnosi e cura della Regione Emilia Romagna fra i quali il dottor Rubes Bonatti, responsabile del dipartimento di salute mentale dell’aere nord dell’Ausl di Modena. Al cinema Space City verrà invece proiettato, mercoledì 26 alle 15, il film “Due giorni, una notte” con i commento del critico Federico Baracchi e del medico Giorgio Magnani. Infine, cena di beneficenza, giovedì 27 al circolo Guerzoni di via Genova per raccogliere fondi per l’associazione Al di là del muro. La rilevanza del problema del disagio psichico a Carpi è sottolineata dai numeri: aperto nel 2008, il servzio psichiatrico di diagnosi e cura del Ramazzini, per il quale è previsto un progetto di ampliamento, conta attualmente solo nove posti letto che riescono a far fronte alle sole fasi più acut della malattia. Negli ultimi sei mesi i ricoveri in reparto sono stati più di cento, la metà dei quali per trattamento sanitario obbligatorio decretato d’autorità, Ben 875 le consulenze psichiatriche prestate dai sanitari presso il Pronto Soccorso del Ramazzini negli ultimi 18 mesi.
f.s.
