Il bilancio del fondo creato tra Fondazione Crc e Comuni di Carpi, Novi, Soliera

Aiuti anticrisi: domande in calo nel 2015

Presentato ieri a palazzo Brusati

Il bilancio di cinque anni di gestione del Fondo anticrisi (5,2 milioni erogati tra Fondazione, che da sola ne ha stanziati 4,5, e Comuni di Carpi, Novi, Soliera) tracciato ieri dal presidente Giuseppe Schena insieme ai dati relativi al 2015 in cui sono stati distribuiti 925 mila euro a 257, famiglie è la notizia che domina oggi in tutte le aperture dei quotidiani locali. Con tre diverse accentuazioni, almeno a livello di titoli. Prima Pagina preferisce indugiare sulla tipologia delle spese coperte dai contributi ("...soldi anche per assicurazioni, auto e occhiali”) e sulla forte incidenza delle spese condominiali, per le quali 257 famiglie hanno chiesto un aiuto. Il Carlino pone invece l'accento sulla tendenza al calo delle domande che nel 2015 sono state 846, vale a dire 200 in meno dell'anno precedente. La Gazzetta, infine, sottolinea che gli aiuti di quest'anno sono andati per la metà a famiglie italiane. 

Tutti i gironali sottolinenao l'accordo intervenuto con le associazioni del volontariato che ha vincolato chi riceve aiuti a svolgere lavori di pubblica itilità per almeno 50 ore: l'accordo ha funzionato, la associazioni che si sono fatte avanti sono passate da 45 a 66, e pare essere stato bene accolto dagli stessi beneficiati che hanno così trovato il modo di sdebitarsi verso la comunità. 

 

Carlino e Prima Pagina danno notizia anche del grave incidente sull'A22, corsia nord, poco oltre il casello di Carpi: l'autista di un mezzo pesante ha perso il controllo andando a sbattere contro un altro camion. La carambola ha coinvolto altri cinque mezzi pesanti, ma a rimetterci è stata soprattutto una Ford Focus che, sopraggiunta, è finita sotto le ruote di uno dei veicoli coinvolti. La donna a fianco del conducente, in fin di vita, è stata tarsportata dall'elisoccorso al Maggiore di Bologna, mentre il marito e i conducenti dei camion hanno riportato ferite lievi.

La Gazzetta riferisce invece di un ottentenne finito al Pronto soccorso per le lesioni e le ferite alle braccia procurategli dalla badante est europea in un momento di rabbia. La donna si è difesa, sostenendo che le ferite l'uomo se le era procurate contro la rete del letto. Licenziata in tronco, è rientrata in patria. L'episodio è accaduto alcuni giorni fa.

(nella foto, i Sindaci, il presidente Schena e Massimo Re in rappresentanza delle associazioni del volontariato)

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