Rinnovato il Comitato socio sanitario che si ritrova due volte l’anno

CARPI – Nelle intenzioni dovrebbe essere una sorta di “parlamentino” delle associazioni di volontariato sociale e sanitario, voluto per dare voce attiva alla partecipazione del terzo settore al controllo e all’indirizzo dei servizi sanitari. Si chiama Comitato Consultivo Misto e a Carpi è stato recentemente rinnovato. Lo presiederà per il prossimo triennio Rita Cipolli dell’Associazione pazienti tiroidei (vice presidente Monica Cariani dell’Associazione italiana sclerosi multipla) e ha nei suoi scopi istituzionali quello di assicurare i controlli di qualità dal lato della domanda degli utenti del servizio sanitario, specie con riferimento ai percorsi di accesso ai servizi, “promuovere l’utilizzo di indicatori di qualità dei servizi dal lato dell’utente/cittadino, definiti a livello regionale, sentiti gli organismi di partecipazione dell’utenza/cittadinanza” e, infine, “sperimentare modalità di raccolta e analisi dei segnali di disservizio”, cioè in parole povere, raccogliere e analizzare le lamentele dei cittadini nei confronti del Servizio sanitario. Insomma, a parte la fumosità burocratica delle attribuzioni, una funzione importante che, nei fatti viene, tuttavia esercitata “al risparmio” da parte del Comitato.