Soliera - La Giunta stanzia 3,6 milioni di euro

Metà mandato: giro di boa con piano di grandi opere

SOLIERA – Al giro di boa di metà mandato amministrativo l’Amministrazione Comunale di Soliera cambia passo e accelera sul pedale del rinnovamento del paese lanciando lo slogan “Soliera con te” e mettendo sul piatto della bilancia ingenti risorse economiche per avviare numerose opere pubbliche. Un cambio di passo che arriva in concomitanza con il rimpasto di giunta che ha portato all’assessorato dei lavori pubblici l’architetto Maddalena Grazia, 45 anni, libera professionista. «Non ho partecipato all’elaborazione dei progetti che oggi il Comune di Soliera intende attuare con un investimento di 3 milioni e 600 mila euro – precisa il neo-assessore – ma sarà mio preciso compito seguirne da vicino la realizzazione. Sono progetti importanti per Soiiera, nati dalla consultazione della gente e che meritano di essere realizzati nei modi e nei tempi previsti».

Il pacchetto lavori pubblici annunciato dall’Amministrazione comprende l’ampliamento della zona sportiva e dello stadio, la riqualificazione, la manutenzione e la messa in sicurezza di un lungo elenco di strade comunali e urbane e, non da ultimo, il recupero delle terremotate scuole Sassi che saranno rese antisismiche ed efficientate energeticamente.

Le cifre messe in campo sono di tutto rispetto nel quadro del bilancio comunale: 700 mila euro per lo stadio Stefanini, 200 mila euro per la riqualificazione specifica di via Alessandro Volta, via Leonardo Da Vinci e stradello Arginello, 400 mila euro per la manutenzione straordinaria di altre strade e oltre due milioni e 370 mila euro per la scuola media Sassi, con un impegno diretto del Comune per 820 mila euro, un contributo della Fondazione Cassa Risparmio Carpi per 420 mila euro e fondi della gestione del terremoto per oltre un milione,

«Il polo scolastico di via Nassirya – spiega Maddalena Grazia – una volta che le medie Sassi saranno di nuovo disponibili (i lavori inizieranno a settembre e si concluderanno nelle intenzioni, per l’inizio dell’anno scolastico 2018/2019, ndr) consentirà l’allargamento della scuola elementare e il trasferimento del circolo didattico. Per quanto riguarda le scuole e fuori dal pacchetto di interventi presentato nei giorni scorsi, abbiamo in previsione anche l’ampliamento della mensa alle scuole di Limidi». A cinque anni dal terremoto, dunque, finalmente si pone mano al recupero dell’edificio delle storiche scuole comunali. «Tempi lunghi – ammette l’architetto Grazia, che aggiunge – Purtroppo sono tempi che non riguardano solo la pubblica amministrazione. Anche nel privato la ricostruzione fa ancora fatica. Come professionista ne ho avuto esperienza diretta».

f.s.

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