Trasporti - Marani (Aero Club)

Non spicca il volo l'area aeroportuale

CARPI – Non decolla il progetto per l’area aeroportuale di Carpi. Nonostante il tempo trascorso e nonostante molti ostacoli siano stati superati sulla via della realizzazione del polo aeroportuale, anche il 2016 si chiude senza che vi sia all’orizzonte l’inizio dei lavori per realizzare presso l’aeroporto Danilo Ascari di Budrione una zona industriale dedicata alle industrie dell’aria. «Non vediamo nulla di questo nell’immediato – ammette il presidente dell’Aero Club di Carpi, Marco Marani – anzi, ci sembra di dover registrare una certa caduta d’interesse nei confronti del progetto e del nostro aeroporto quando, abbiamo incontrato recentemente il sindaco Alberto Bellelli per lamentare il deplorevole stato di dissesto di via Senara, che porta da Budrione all’aeroporto». In effetti, dopo l’approvazione di una variante al piano regolatore, approvata lo scorso anno, che consentiva l’urbanizzazione di circa 28 ettari di zona agricola a servizio delle industrie aeronautiche presenti nei pressi dell’aeroporto, nulla di concreto è stato portato avanti, né dal Comune né dal consorzio di imprese riunito sotto la sigla CPRA e composto da Asq (società di scopo di Cna), Aelia, Avionics, Elicompany e con il non smentito interessamento di Maurizio Setti, industriale dell’abbigliamento (Antress) nonché presidente del Verona Calcio.

«I soci del consorzio hanno intenzione di riunirsi nei primi mesi dell’ormai imminente 2017 per esaminare la situazione», dichiara Barbara Bulgarelli, responsabile di Cna. Ma il loro silenzio, durato più di un anno, denuncia tutte le difficoltà attuali a ricomporre un puzzle che in altri tempi sarebbe stato più facile da portare a termine. Sul tappeto non c’è solo l’urbanizzazione di un’area su cui costruire nuovi hangar, ma anche quello del futuro dell’Aero Club che non ha mai rinunciato a sperare nell’allungamento della sua pista d’atterraggio con quei metri in più che farebbero la differenza.

«Difficile pensare a ulteriori investimenti su un aeroporto che si fa fatica a raggiungere causa le strade dissestate che lo collegano al resto del mondo – dichiara Marani –. Noi recentemente abbiamo acquistato un nuovo aeroplano e ci mettiamo del nostro ma vediamo che per il resto non c’è entusiasmo».

Ma non si parlava di ampliare via Grilli in vista di un possibile collegamento con il futuribile casello Carpi-Nord di raccordo fra l’Autobrennero e la nuova Cispadana?

«Fantasie!”, è il laconico commento del presidente dell’Aero Club.

f.s.

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