Lo scheletro di quella che doveva essere la fonderia Lamiz innalza al cielo le sue strutture incomplete. Qualcuno, però, ha sfondato la siepe e ha cominciato a scaricare detriti di cantiere nel lotto abbandonato. E lo stato di degrado è completato dal cedimento dei pali che sostenevano alcuni pannelli prefabbricati che ora pencolano pericolosamente sull’area pubblica, dopo aver inclinato anche un palo dell’illuminazione.
Lo stato attuale della Lamiz: pannelli incombenti e scarico rottami