Cronache di 'ndrangheta

Rimbalza dalle aule di giudiziarie di Reggio Emila nell'apertura del Carlino e nel servizio di spalla della Gazzetta di oggi l'eco di un affare di 'ndrangheta che lambisce Carpi solo perché Ugo Apuzzo, di 49 anni, residente e titolare in città di un noto ristorante pizzeria, vi compare negli scomodi panni di un testimone minacciato. Sono stati necessari i Carabinieri per indurlo a presentarsi ieri nell'aula dove è in corso il processo legato all'indagine Aemilia sulla penetrazione delle cosche calabresi in alcuni settori dell'economia regionale. In particolare Apuzzo, che aveva stipulato un contratto con il titolare del bagno Marinabay di Marina di Ravenna per gestirne il catering nell'estate 2013, dopo essersi giustificato con il giudice ("Scusatemi, avevo la febbre...”), ha rivelato le minacce ricevute una mattina da alcuni individui entrati nello stabilimento. “Vattene, sennò ti impicchiamo”, gli avrebbero intimato, mostrandogli documenti notarili per i quali lo stabilimento pareva essere passato in mano loro. Al che Apuzzo aveva avvertito sia i Carabinieri che il proprietario che lo aveva invece incoraggiato a rimanere al proprio posto. In comopenso, minacce telefoniche sarebbero arrivate anche al ristorante pizzeria di Carpi.

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