L’aeroporto di Carpi rinasce a nuova vita e la Gazzetta saluta l’evento con l’apertura di oggi, dedicata all’avvio della prima fase dei lavori previsti dal piano particolareggiato approvato due anni fa dal Comune. Approvato, ma non finanziato: i 250 mila euro investiti per allungare lo stradello d’accesso ai lotti per i futuri hangar e la nuova pista di rullaggio provengono infatti tutti dal Consorzio di promozione aeroportuale presieduto da Mario Marinelli e formato da quattro aziende operanti nel settore aeronautico, intenzionate a insediarsi nell’impianto o ad allargarvi i capannoni di cui già dispongono. Al Comune spetta il secondo stralcio: l’allungamento di 300 metri della pista di atterraggio e decollo che permetterebbe il traffico di aerei di maggiori dimensioni per il trasporto di persone (nei limiti dell’aerotaxi, vedi foto interna) o per riparazioni.
