Prende spunto dal convegno internazionale di mercoledì prossimo su quanti si prendono cura in casa (i cosiddetti caregiver) di anziani, ma non solo, la Gazzetta di oggi, per soffermarsi sull’aumento della popolazione anziana a Carpi. Con 11 mila ultrasettantenni, dei quali 110 in lista d’attesa per entrare in una delle strutture protette, è evidente la pressione che esiste sui luoghi di assistenza istituzionali. Duecento di loro sono seguiti dal servizio di assistenza domiciliare, 56 vengono accolti nei centri diurni (con una lista di 28 persone che attendono a loro volta), mentre i 17 posti letto messi a disposizione di recente al Carpine hanno rappresentato una boccata d’ossigeno e un’altra quarantina sono in programma nelle Terre d’Argine per il prossimo triennio, venti dei quali nella futura struttura protetta di Novi.
La notizia del convegno sui caregiver in programma mercoledì 10 alla sala auditorium della Loria per iniziativa della cooperativa “Anziani e non solo” guidata da Loredana Ligabue è ripresa anche da Prima Pagina che preferisce però aprire con l’investimento di 150 mila euro deciso dalla Giunta per sistemare la viabilità di Budrione, con una rotatoria davanti al bocciodromo, e di Migliarina, con un marciapiede su un tratto della via che unisce le due frazioni.