C'è la crisi della ditta Vincenzo Tundo, appaltatrice del trasporto scolastico per conto dell'Unione Terre d'Argine, ad aprire la Gazzetta di oggi. Il quotidiano riprende un comunicato emesso dalla Cgil che fotografa una situazione di difficoltà dell'azienda, che effettua lo stesso servizio anche per il Comune di Torino: prima ritardi, e poi sospensione del pagamento degli stipendi da giugno, mancata corresponsione della tredicesima e del Tfr ai lavoratori a tempo determinato nel frattempo cessati, nessun salario per i mesi estivi di sospensione del servizio e assenza di ammortizzatori sociali per i lavoratori. La Giunta dell'Unione ha fatto sapere che da tempo la situazione viene tenuta sotto controllo, ma il Movimento 5 Stelle le rinfaccia l'esposto presentato fin dal 2015, subito dopo la gara di appalto, nel quale si sollevavano forti dubbi sulla regolarità dell'assegnazione del servizio alla Vincenzo Tundo. In particolare gli esponenti dei 5 Stelle ricordano di aver contestato un'offerta che chiaramente non poteva coprire i costi, mentre risultava che alcuni autisti fossero stati messi in regola solo a ottobre di quell'anno, quando il servizio era diventato operativo fin da settembre. E ora, si chiedono i pentastellati, chi pagherà gli stipendi ai dipendenti della ditta in difficoltà? Toccherà all'Unione?