E’ ancora il tema dei rifiuti a tenere banco sulle cronache locali di oggi. Il Carlino raccoglie la denuncia delle associazioni di categoria (Ascom – Confesercenti) sul pagamento degli arretrati della Tari a carico dei commercianti (bar, ristoranti, pasticcerie ed enoteche). Il debito si riferisce all’anno 2014 e ora il Comune chiede di saldare il debito. Gli avvisi di pagamento saranno consegnati questa settimana dai Vigili urbani ai 40 debitori: si va da un minimo di mille euro a un massimo di 10 mila euro. I commercianti avranno cinque anni per saldare il conto al Comune.
Per Massimiliano Silingardi (Confesercenti) il problema riguarda soprattutto i bar con dehor, per cui la Tari si è moltiplicata, mentre per Tommaso Leone (Ascom) invece servirebbe maggiore chiarezza.