Il 2016 si conferma anno nero in materia di occupazione. Lo confida Giulia Moretti, responsabile Cgil per Carpi, intervistata dal Carlino. Sarebbero quasi 1700 i Carpigiani rimasti senza lavoro, un trend in leggero aumento rispetto al 2015. La situazione sembra essersi aggravata anche per le difficoltà riscontrate dalle grandi griffe del tessile carpigiano, che stanno apportando vere e proprie ristrutturazioni interne. Nessuno sembra salvarsi da questa situazione: né Twin-Set (con 12 persone in mobilità), né Liu-Jo e Dalla Valle (altre 12 persone), nemmeno Spazio 6 (10 persone), tantomeno Lormar, Blufin o Via delle Perle. E anche fra i contoterzisti la crisi ha decimato il settore. Tra i quasi 1700 disoccupati carpigiani, 171, riferisce Moretti, sono in mobilità ma quest’anno per loro sarà ancora più dura: non esistono più le liste di mobilità che consentivano di essere assunti con sgravi fiscali.
A proposito di tessile abbigliamento: la Gazzetta riporta della conclusione di diversi provvedimenti della Guardia di Finanza nei confronti di aziende contoterziste colpevoli di lavoro irregolare.