Rassegna stampa locale del 11 gennaio

La crisi colpisce duro sul tessile abbigliamento

Lo riferisce Giulia Moretti di Cgil

Il 2016 si conferma anno nero in materia di occupazione. Lo confida Giulia Moretti, responsabile Cgil per Carpi, intervistata dal Carlino. Sarebbero quasi 1700 i Carpigiani rimasti senza lavoro, un trend in leggero aumento rispetto al 2015. La situazione sembra essersi aggravata anche per le difficoltà riscontrate dalle grandi griffe del tessile carpigiano, che stanno apportando vere e proprie ristrutturazioni interne. Nessuno sembra salvarsi da questa situazione: né Twin-Set (con 12 persone in mobilità), né Liu-Jo e Dalla Valle (altre 12 persone), nemmeno Spazio 6 (10 persone), tantomeno Lormar, Blufin o Via delle Perle. E anche fra i contoterzisti la crisi ha decimato il settore. Tra i quasi 1700 disoccupati carpigiani, 171, riferisce Moretti, sono in mobilità ma quest’anno per loro sarà ancora più dura: non esistono più le liste di mobilità che consentivano di essere assunti con sgravi fiscali.

A proposito di tessile abbigliamento: la Gazzetta riporta della conclusione di diversi provvedimenti della Guardia di Finanza nei confronti di aziende contoterziste colpevoli di lavoro irregolare.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati