Niente servizi sociali, nessuna ammissione a lavori utili alla comunità: il giudice del Tribunale dei minori di Bologna ha condannato a due anni di reclusione in comunità i tre autori – due minorenni e un diciottenne, anche lui minore all’epoca dei fatti – della folle nottata del 21 aprile scorso con furto di minibus, poi vandalizzati mentre uno veniva addirittura lanciato contro l’ingresso dell’Istituto Meucci, il tutto per circa mezzo milione di danni. E’ la notizia che campeggia oggi in apertura sia del Carlino che della Gazzetta che riferiscono della presenza in aula dei tre imputati con le loro famiglie, della richiesta di quattro anni da parte del Pm, dimezzati nella sentenza, del rammarico del difensore che avrebbe preferito una pena più formativa e rieducativa, come aveva offerta il Sindaco di Carpi, proponendo che i tre lavorassero nei centri diurni per gli anziani come forma di risarcimento verso la collettività.