Neanche a farlo apposta: nel giorno in cui viene convocato un Consiglio comunale in cui molto si dibatterà di sicurezza, date le diverse mozioni presentate dai gruppi politici e dallo stesso Sindaco, le cronache dei quotidiani si riempiono di notizie che hanno attinenza con l’argomento.
C’è stato l’importante recupero di armi avvenuto martedì tra Carpi e Novi a opera dei Carabinieri. La Gazzetta ne fa l’apertura, e il Carlino la finta apertura: ma poco è trapelato dal Comando di Compagnia, perché le indagini sono evidentemente tuttora in corso. I quotidiani avanzano l’ipotesi che le armi, forse acquistate al mercato nero, servissero a una banda internazionale, con anche elementi italiani, in vista di furti e rapine (la Gazzetta non esclude neppure l’ipotesi di un sequestro di persona, ricordando i precedenti Mussini e Signorino) da attuare in zona Carpi ma non solo. Si esclude in ogni caso il collegamento con attività terroristiche, mentre il comandante Iacovelli rassicura: il recupero delle armi non è frutto del caso, c’è una intensa attività investigativa all’origine e la popolazione deve sentirsi tranquilla.