Poco da riferire, oggi, dalle cronache dei quotidiani locali che non sia già apparso sui siti web. Tengono banco l’arresto per estorsione e rapina aggravata del nigeriano che chiedeva l’elemosina davanti al supermercato Conad di viale Galilei e la truffa a luci rosse di cui è stato vittima un 51enne di Carpi.
Da segnalare l’apertura della Gazzetta che si sofferma sul caso del carpigiano Ezio Pavesi che, dopo averlo fatto da dipendente, continua a esercitare da volontario il mestiere di custode dell’ex stabilimento Bugatti di Campogalliano (a occuparsene per prima fu proprio Voce nel numero del 17 marzo 2016). Lo stabilimento, in completo stato di abbandono, continua peraltro a essere meta di visitatori di diverse nazionalità che transitano per l’A22 e sono attratti dall’imponente mole e dall’eleganza delle costruzioni progettate a suo tempo dall’architetto Gianpaolo Benedini. E così Pavesi, fedele al marchio per il quale ha lavorato dal 1990 al 1998, si è assunto volontariamente l’onere di custodirlo e preservarlo dai furti, sempre auspicando che qualcuno, un giorno, capisca l’importanza di quell’area strategica e la rilanci almeno come struttura immobiliare, visto che ormai il marchio Bugatti è stato acquistato dalla Volkswagen. Intanto, le strutture in abbandono – che restano di proprietà di un immobiliarista romano, l’avvocato Stefano Pulsioni, che le acquistò nel 2008 per poco più di 9 milioni battendo all’asta la Unieco – saranno meta oggi di un raduno organizzato dalla Top Selection al quale sono stati invitati molti appassionati di supercar. Nella circostanza verranno esposti una decina di modelli della Eb110 prodotti nello stabilimento.
Di spalla il Carlino riprende la lettera spedita al Papa dai residenti del quartiere di via Orazio Vecchi nel quale parte dell’area verde verrà sacrificata per l’erezione della Cittadella della Carità.
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