Dietrofront sulla realizzazione dei nuovi edifici scolastici del Da Vinci e del Liceo

E’ il dietrofront della Provincia sulla realizzazione delle nuove aule per il Liceo e il Da Vinci di Carpi la notizia principale di oggi. La Gazzetta lo riporta in apertura (ripreso anche in copertina): il progetto era stato inizialmente accelerato secondo le procedure della ricostruzione post sisma, in quanto si riteneva Carpi parte del cratere sismico. Solo dopo il confronto con la Regione è emerso che la città non è più considerata in stato di emergenza, dunque la realizzazione del nuovo edificio dovrà passare per le normali procedure burocratiche, facendo slittare così il termine di almeno un anno e mezzo o due anni, secondo il preside del Da Vinci, Paolo Pergreffi. Le due scuole si trovano attualmente in stato di difficoltà a causa dell’aumento degli iscritti e gli spazi ridotti. Dovranno però far fronte alla situazione autonomamente anche per il prossimo anno scolastico.