La notizia di oggi non sta forse nelle aperture (la vigilia della finale mondiale degli 800 metri di Paltrinieri, per il Carlino; il parco delle Rimembranze trasformato in dormitorio, per la Gazzetta), ma nell’articolo di spalla della Gazzetta. Dove per la prima volta una delle famose cooperative convenzionate con la Prefettura per l’accoglienza ai profughi si esprime per bocca del suo Presidente.
La cooperativa in questione è L’Angolo, quella che ha preso in affitto sei alloggi in una palazzina di via Mare e a parlare è il suo Presidente, Alberto Garretto. E’ evidente, dall’intervista, la sua irritazione per le voci e le illazioni circolate nei giorni scorsi. Da qui le sue precisazioni: i profughi sono meno dei quaranta di cui si è parlato; non ci sarà la temuta “invasione”; non sono quelli respinti da Polinago anche se potrebbe esservi qualcuno di loro; gli appartamenti sono stati affittati a canine di mercato, dunque fra i 500 e gli 800 euro mensili, ma la cooperativa non ha alcuna intenzione di acquistare la palazzina; i proflighi saranno chiamati a svolgere lavori socialmente utili. Ma la puntualizzazione più polemica e decisa – affidata anche a una lettera al Sindaco – arriva riguardo ai rapporti con il Comune che nei giorni scorsi aveva lamentato di non essere stato informato: “Noi condividiamo tutte le nostre decisioni insieme al Comune”, scandisce Garretto, concordando con le autorità cittadine sull’esigenza di effettuare un’accoglienza distribuita e diffusa sul territorio e non basata su maxi concentrazioni (foto Quotidiano Net)