In una pagina locale del Carlino dove, complice la scarsità delle cronache estive, le informazioni su Carpi sono mescolate a quelle di altri territori, la notizia del giorno non poteva che essere una notizia di frontiera. La frontiera è quella tra i Comuni di Carpi e di Campogalliano, coincidente con la località di Panzano, pochi chilometri da Gargallo, ma già in territorio campogallianese. Qui, complice il diverso sistema di raccolta dei rifiuti (il Comune di Campogalliano è servito da Hera) accade spesso che i Carpigiani in transito depositino i loro rifiuti, violando le regolamentazione regionale che ne vieta il trasferimento da un comune a un altro. Più di una volta la Sindaca di Campogalliano ha denunciato questa abitudine.
E’ così accaduto che a una coppia in transito che, come riferisce il giornale riportandone la versione dei fatti, stava viaggiando in direzione della montagna per una gita, nel momento in cui si è fermata a Panzano per deporre un sacchetto di indifferenziato si è vista chiedere i documenti da una ragazza e da un giovane che sembravano semplicemente passare di lì per una passeggiata, ma che erano in realtà due agenti della Polizia municipale in borghese. Accertato che la coppia risiedeva a Gargallo, le hanno comminato la sanzione di 166 euro. Protesta dei sanzionati: non volevamo fare i furbi né aggirare le norme, non abbiamo buttato i rifiuti per la strada, bastava un ammonimento. Replica dell’assessore comunale di Carpi Cesare Galantini (che non è assessore alla Polizia municipale dell’Unione, visto che la delega alla Sicurezza è dell’assessore/sindaco di Soliera Roberto Solomita e dunque c’entrerebbe nulla, ma questo è un altro discorso che porterebbe al cuore dei dilemmi istituzionali dell’Unione Terre d’Argine e alle doppie competenze): “I controlli proseguiranno e mi stupisco che i cittadini ancora non conoscano il regolamento”.