Si chiama Christopher Poul, ha 33 anni e arriva dalla Nigeria: è il giovane immigrato che da circa una settimana si è attivato per pulire le strade intorno all’ospedale Ramazzini di Carpi, in cambio di un piccolo contributo di 50 centesimi da parte dei passanti (la notizia appare in apertura sia sulla Gazzetta che sul Carlino). Un modo – spiega il cartello appoggiato accanto al porta monete – per potersi integrare onestamente nella città. Il ragazzo sarebbe arrivato l’aprile scorso a bordo di un barcone e sarebbe in attesa dello status di rifugiato. Secondo il Carlino è attualmente seguito da una cooperativa di Bologna, ma da tre mesi vive in un’abitazione in via Romana Sud, insieme ad altri nigeriani che, come lui, si starebbero attivando per fare qualcosa di utile per la città. Il materiale usato per la pulizia, racconta, lo avrebbe acquistato con il pocket money fornito dalla cooperativa, ammontante, secondo la Gazzetta, a 75 euro al mese.
Il cartello, scritto in un perfetto italiano, desta qualche sospetto sull’origine dell’iniziativa, dato che Christopher si esprime solo in Inglese: spiega di aver tradotto la frase con l’aiuto del telefono. Dal Comune dicono di non essere al corrente dell’iniziativa, mentre per la Polizia municipale, sebbene non crei alcun pericolo, il suo comportamento è sanzionabile.