La notizia pare certa, anche se l'azienda non si pronuncia: la Angelo Po sarebbe stata interamente ceduta a un fondo statunitense. L'attuale presidente, Rossella Po, manterrebbe un ruolo di responsabilità alla guida del Gruppo per almeno un biennio, ma il passaggio sarebbe cosa fatta anche se la firma non è stata ancora ufficializzata.
Il fondo americano, acquisito il 100 per cento della proprietà, avrebbe assicurato importanti investimenti nella storica impresa di Carpi, fondata nel 1922 e leader nazionale nella produzione di grandi cucine per ristoranti e alberghi. Era il gennaio scorso quando la Presidente dichiarava alla Gazzetta, uscita con la notizia di un interessamento dei Giapponesi: «La Angelo Po riceve periodicamente, da sempre, offerte di acquisizione. Questo perché fortunatamente siamo una azienda solida, ben patrimonializzata e dunque che diventa appetibile da parte di molti gruppi industriali. Non c'è alcuna novità da comunicare e se si parla di un’offerta molto recente anche in questo caso non vedo novità, visto che ci fanno offerte praticamente da quando l'azienda è nata. Da allora la famiglia Po continua a gestire la propria azienda e resterà alla guida della Angelo Po di Carpi ancora per molto tempo».