Una storia scritta nel nome del Salamino

I 110 anni della Cantina di Santa Croce che ha fatto 124 mila quintali nel 2017

Ha superato due guerre mondiali, la grande crisi del ’29 e la più recente crisi  degli anni Duemila di cui stiamo scontando  ancora gli effetti. Ha saputo rinnovarsi, potenziarsi e ingrandirsi quel tanto che basta  per mantenere un sano equilibrio gestionale e un saldo legame con il suo territorio di elezione.

 

La Cantina Sociale di Santa Croce, fondata nel 1907 da un piccolo gruppo di agricoltori della zona, ha compiuto e festeggiato i suoi 110 anni di vita ripartendo proprio da lì, dalla chiesa parrocchiale di Santa Croce dove tutto è iniziato un secolo e dieci anni or sono. Lo ha fatto nel pieno rispetto delle antiche tradizioni contadine: un rito religioso (celebrato dal Vescovo, monsignor Francesco Cavina) e una serata a tavola (con la partecipazione di oltre trecento fra soci della cantina, loro familiari e autorità invitate), mettendo i piedi sotto il tavolo davanti a una bella bottiglia di quel Salamino di Santa Croce che ancora oggi è il prodotto principe della Cantina. 

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