Il concept 10 Corso Como di Carla Sozzani

Gran bel colpo della coppia Sgarbi e Barbieri: preso un simbolo di MIlano

Pochi mesi fa l’annuncio ufficiale: Simona Barbieri lascia per sempre TwinSet, il marchio di abbigliamento lanciato insieme all’ex marito Tiziano Sgarbi, uscito dall’azienda un anno prima e al quale è subentrato, con la carica di amministratore delegato, il manager milanese Alessandro Varisco. L’addio definitivo della stilista carpigiana alla sua “creatura” con la cessione dell’ultimo 10 per cento di azioni della società al fondo Carlyle è arrivato a cinque anni dalla vendita del primo 70 per cento dell’azienda di moda e a meno di due dalla cessione di un’ulteriore quota.

Così oggi la proprietà completa del brand (il 100 per cento) è del fondo di private equity statunitense, guidato in Italia da Marco De Benedetti. Nel comunicato stampa diramato da TwinSet per annunciare la separazione tra l’azienda e Simona Barbieri, non sono mancate le dichiarazioni di rito da parte dell’ad Varisco e di De Benedetti. Nessuna dichiarazione invece da parte di Simona Barbieri, ma giravano già voci su un eventuale riavvicinamento professionale all’ex marito Sgarbi. E in effetti così è stato. Qualche giorno fa sulle pagine di Milano del Corriere i due hanno annunciato la loro nuova partnership. Insieme hanno rilevato dalla famiglia Rusconi il palazzo che ospita “10 corso Como”, il famoso negozio nel cuore di Milano aperto 26 anni fa da Carla Sozzani, sorella di Franca, la direttrice di Vogue scomparsa lo scorso dicembre.

“10 corso Como” nel tempo è diventato un modello internazionale (insieme a “Colette” a Parigi) del concept store, un punto vendita che ospita sia abbigliamento prevalentemente di lusso che oggetti di design, libri e musica. Nella boutique milanese ci sono anche un bar, un ristorante, una galleria d’arte e un albergo di sole tre stanze. L’obiettivo di Sgarbi e Barbieri è rilanciarlo e riportarlo ai fasti di un tempo. “Siamo fieri e orgogliosi di questa operazione – dichiara Barbieri –. Non snatureremo la formula, vogliamo rimodernarla, speriamo sempre a marchio ’10 corso Como’”. “Per la galleria di mostre fotografiche e il negozio di accessori e abiti cult ci piacerebbe creare una forma di partnership con Carla Sozzani – aggiunge Sgarbi –. Gli spazi occupati da ristorante, bar, bookshop e boutique hotel invece cambieranno totalmente gestione”. Ai due imprenditori, si legge sul Corriere, è passato, per poco meno di trenta milioni di euro, il controllo della società immobiliare che contiene il palazzo dei tremila metri quadrati. I precedenti proprietari a febbraio avevano avviato l’iter per lo sfratto esecutivo della società che gestisce gli spazi, che era controllata dalla “Carla Sozzani editore” e per anni sarebbe stata morosa.

Che fine faranno i dipendenti, domanda la cronista Elisabetta Andreis? “Non ho mai licenziato nessuno. Non vorrei cominciare adesso – risponde Sgarbi –. Vorremmo che corso Como diventasse calamita delle nuove tendenze. Sogniamo di vedere dentro quel contenitore anche uno spazio dedicato alla ricerca, dove studiare tessuti e capi innovativi a livello internazionale”. Nella boutique di corso Como troveranno sicuramente posto i marchi Erika Cavallini, Circus Hotel, Semi Couture e Liviana Conti che fanno capo alla Abraham Industries, l’azienda di Sant’Arcangelo di Romagna guidata da Sgarbi. Simona Barbieri, che era direttrice creativa di TwinSet, si definisce “… in pausa di riflessione e pronta a ricominciare”.

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