INCHIESTA - Viaggio di Voce nella subfornitura tessile: 7 - la tessitura Savitex

“Dal conto terzi al conto quarti”

Così Luciano Sabattini, titolare con la moglie Deanna Vincenzi, riassume il cambio di committenza, dalle griffe ai maglifici I campioni hanno preso il posto delle produzioni. Fortunatamente si sono decuplicati e fanno lavorare tutto l’anno. Ad alti livell

CARPI – Fondata nel 1985 da Luciano Sabattini e dalla moglie Deanna Vincenzi, Savitex è una tessitura per conto terzi la cui storia ricalca quella di molte realtà della subfornitura locale che hanno dovuto fare i conti con la crisi del tessile che ha colpito soprattutto la filiera del distretto. Ma che, in molti casi, sono riuscite a “sopravvivere”, puntando soprattutto sulla qualità del servizio e sugli investimenti in tecnologia. Oggi l’azienda, della quale è titolare anche il figlio Davide Sabattini, conta cinque dipendenti (oltre ai due soci) e un parco di 17 macchine rettilinee di diverse finezze, dalla 14 alle 3, che riescono a coprire tutti i tipi di lavorazioni. «Disponiamo dei software per programmare le macchine e delle grafiche per le campionature – spiega Luciano Sabattini – che ci consentono di realizzare un’ampia gamma di maglie (sagomate, calate) e di rispettare i figurini che ci portano i clienti». Savitex lavora per le imprese del territorio, ma non solo. «Metà della nostra clientela è del distretto carpigiano, l’altra viene da fuori – precisa –.

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