Suoni e voci di Carpi in Basilica

Gli ultimi, i bambini del coro delle Voci e delle Mani Bianche dell’istituto Figlie della Provvidenza di Santa Croce sono rientrati alle 21,15 dalla stazione Medio Padana di Reggio Emilia, dove erano approdati dopo il viaggio sulla Freccia Rossa. I piccoli musicisti dell’Orchestra Alberto Pio li ha riportati a Carpi il pullman noleggiato per la circostanza. E tutti, al di là della stanchezza, hanno riportato impressioni entusiastiche della straodinaria giornata romana che li ha visti protagonisti della Messa di Pentecoste celebrata da papa Francesco sul sagrato di San Pietro. I gruppi corali partiti da Carpi, com’è noto, erano due: oltre a quello delle Voci e Mani Bianche delle elementari dell’Istituto di Santa Croce, c’erano i coristi disabili della band Scià Scià della Cooperativa sociale Nazareno. Erano tutti sistemati sotto il colonnato di sinistra antistante la basilica, insieme ai piccoli musicisti dell’Orchestra della media Alberto Pio. Insieme hanno cantato e suonato per mezz’ora, fra le 9,30 e le 10 per il Rosario che ha preceduto la Messa. Hanno poi accompagnato il rito con i tre canti dell’Offertorio, della Comunione e della benedizione finale. Il celebrante papa Francesco, al termine, ha avuto parole di gratitudine per i musicisti e i coristi di Carpi. Dalla città erano partiti non meno di cinquecento fra genitori, amici e conoscenti che hanno potuto seguire il rito dalla loggia sovrastante il colonnato del Bernini. Presenti all’evento anche il Vescovo, monsignor Cavina, e il Sindaco, Alberto Bellelli.