La Giunta comunale di Carpi, informa una nota dell'Ufficio stampa, ha approvato nella seduta di martedì 26 luglio una delibera che autorizza la richiesta di ammissione ad un contributo regionale che finanzia interventi per favorire processi di autonomia, emancipazione e integrazione sociale della popolazione nomade così come prevede la Legge dell’Emilia-Romagna recentemente entrata in vigore.
Il progetto per il quale Carpi chiede un contributo (sono comunque tanti gli enti locali che da Piacenza a Rimini sono interessati a questo tema e dunque la ‘concorrenza’ è forte) è intitolato “Accompagnamento e sostegno alla transizione abitativa e all’autonomia di nuclei sinti” e comprende due iniziative. Una riguarda la sistemazione di un nucleo familiare sinti composto da due anziani ultrasettantenni per i quali si sta facendo opera di convinzione a trasferirisi in abitazione. La seconda è uno studio di fattibilità tecnico-economico per lavori inerenti alla riqualificazione dell’area comunale sita nel piazzale delle Piscine: in altri termini, si dovrebbe sistemare l'area attuale al confine ovest della piscina per farne la sede definitiva di altri due nuclei familiari sinti, per un totale di una quarantina di persone.