Continua la nervosa polemica tra Sindaco e Comitato Acqua pubblica sul referendum. Oggi il Comitato promotore ha divulgato alle redazioni il contenuto di una lettera in risposta a una del Sindaco, che l’aveva però inviata in forma privata. In quella lettera, datata 17 luglio, il Sindaco aveva confermato la propria disponibilità a un confronto pubblico, le cui modalità erano state concordate con il Comitato fin dal 31 maggio scorso. Nel frattempo, però, Carpi Futura, che è fra i sostenitori del referendum al cui Comitato partecipa con la portavoce Giliola Pivetti, ha presentato una interpellanza – all’ordine del giorno del Consiglio comunale di questa sera – che chiede al Sindaco “…per quale motivo abbia sempre procrastinato un incontro con il Comitato, fino a rendere legittimo il pensiero che si tratti di un reale rifiuto mascherato da ritardo”. Il Sindaco, allora, dopo aver ricordato che nell’incontro del 31 maggio l’esponente di Carpi Futura aveva chiesto di svolgere il dibattito a ridosso del referendum precisando che la cosa più importante era che lo stesso Sindaco non fissasse il referendum il 2 settembre, pone una condizione alla partecipazione, chiedendo che il Comitato si pronunci per poter rispondere all’interpellanza di Carpi Futura questa sera in Consiglio, “…visto che il Sindaco non ha intenzione di farsi prendere in giro”.
