Medici contro Lugli in Consiglio sul perché le opere pubbliche sono così lente

Sono le leggi o le idee confuse?

Più che alla burocrazia i ritardi si debbono a incertezze e ripensamenti sui progetti

Sono le normative vigenti a dilatare enormemente i tempi che intercorrono fra la progettazione di un’opera pubblica e l’avvio dei lavori oppure è l’Amministrazione comunale – di Carpi, nel caso specifico – a metterci del proprio? Il quesito ha opposto l’altra sera, in Consiglio comunale, l’esponente dei 5 Stelle, Monica Medici, e la consigliera del Pd, Mariella Lugli (nella foto, da sinistra). Si trattava di approvare il consuntivo 2016 del Comune e Medici ha sciorinato alcune cifre, a suo parere indicative del fatto che c’è una parte dell’apparato comunale che non funziona, “incagliata” ha detto lei. Ecco dunque i numeri richiamati dalla Consigliera: di 39 milioni previsti nel piano investimenti per il 2016, 25 milioni sono stati impegnati, ma solo 7,7 effettivamente spesi; e dei 9 milioni pervenuti grazie alla polizza per il sisma, 6 risultano tuttora giacenti e non utilizzati. Il tutto, ha sottolineato Medici, con l’aggravante che gli uffici che sovrintendono alle opere pubbliche possono contare su un’ottantina di impiegati fra assessorato di Simone Tosi, che presidia i lavori pubblici, e gli uffici di Simone Morelli che si occupa degli edifici monumentali di proprietà comunale. Conclusione: qualche cosa non va, negli uffici. Le ha prontamente replicato la collega del Pd, Mariella Lugli: vogliamo capire se, in fatto di lentezza delle procedure il Comune di Carpi rappresenta la regola o l’eccezione? Basta andarsi a leggere i dati dell’Agenzia governativa per la coesione territoriale e si scoprirà che la media dei tempi per la gestazione di un’opera pubblica in Italia è di tre anni e sette mesi per l’edilizia e di cinque anni e due mesi, per le strade. Significa, è stata la conclusione della Consigliera, che sono le leggi in vigore a determinare i tempi lunghi e non, nel caso nostro, il Comune di Carpi che prima di avviare i lavori deve districarsi fra procedure di gara complesse che vanno dalla verifica delle aziende, all’apertura dei plichi, all’aggiudicazione dei lavori.

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