Lavori in viale Fassi: residenti sul piede di guerra

Il progetto, per uno stanziamento di 80 mila euro, è stato approvato un anno fa. E già allora una petizione di un centinaio di residenti e di operatori economici del viale insorse, protestando che da anni aspettavano una riqualificazione che con quella somma non era neppure immaginabile. Ora i lavori sono partiti e la protesta si rinnova: il Comune si limiterà a gettare un manto di asfalto o ripristinerà il fondo in porfido sulle banchine, ricavando una ciclabile anche sul lato est, oltre a eliminare nove alberi sui due lati, per ripiantumarli solo nella parte ovest. E finirà tutto qui, mentre i residenti chiedevano un'operazione più approfondita, che includesse il rifacimento dei marciapiede e le aiuole o i pratini per gli alberi, come davanti alla scuola Alberto Pio. Si annuncia un lungo bracco di ferro.

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