Bull dog francese e virus: due truffe informatiche e truffatori denunciati

Attenti alle truffe informatiche, perché ne accadono di tutti i tipi, a Carpi, di questi tempi, ai cui responsabili i Carabinieri sono fortunatamente riusciti a risalire dopo le denunce da parte delle vittime.

Nel primo caso l’autore si è rivelato un 37enne di Frosinone, ma residente in provincia di Latina, contitolare del sito Poste Bit specializzato nella vendita dio moneta virtuale. Ha preso di mira, criptandolo completamente, il server di un’azienda tessile di Carpi con un virus della famiglia Crypto Locker che ha fatto apparire sui monitor la classica scritta estorsiva: 450 euro entro 30 minuti, altrimenti i dati sarebbero stati cancellati. La titolare ha pagato, ma ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Carpi che hanno potuto così incastrare il truffatore, denunciandolo alla Procura della Repubblica di Bologna per accesso abusivo a sistema informatico ed estorsione. Particolare inquietante: la ditta è la stessa colpita qualche tempo fa con lo stesso virus dal socio del denunciato, e sempre dallo stesso sito.

 

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