Si riapre il caso Italcarni, notizia riportata in apertura dal Carlino: lo stabilimento è in affitto alla cooperativa mantovana Opas dal novembre 2015, quando il tribunale fallimentare ritenne insufficiente l’offerta di 14 milioni di euro fatta dalla cooperativa e dichiarò la liquidazione coatta, ma il contratto di locazione sta per scadere e Opas intende muoversi per prendersi definitivamente il macello.
Insieme ad Opas potrebbe farsi avanti il macello della famiglia Levoni, Alcar Uno, con cui collabora da tempo, con un’offerta congiunta per il controllo dello stabilimento, spartendosi presumibilmente il 51 e il 49 per cento della proprietà.
Entrambe le aziende attendono di vedere il bando di gara per valutare la fattibilità dell’operazione.
Sia il Carlino che la Gazzetta riportano poi degli striscioni apparsi sui cancelli del Vallauri e del liceo Fanti ieri mattina, riportanti frasi sull’antifascismo e la Liberazione, ma anche inneggianti alla violenza e al disprezzo dei Carabinieri: gli autori, gruppi antifascisti, dichiarano al Carlino che si tratta di una provocazione contro l’uso smodato della violenza contro studenti e lavoratori. Gli striscioni sono stati subito rimossi dal personale scolastico.